Karma, piani vitali e reincarnazioni: seconda parte - NEW

Ho creato questa nuova pagina per analizzare il tema della reincarnazione da un punto di vista più "concreto", che dovrebbe rivelarsi di immediata comprensione anche per le anime meno "informate". 
Sono incorsa nel trascritto di una seduta di channeling operata da due donne italiane all'inizio del loro percorso di crescita spirituale nella presente vita; vista la semplicità del lessico e delle risposte delle Entità celesti, ho pensato di riportare il Manuale raggruppandone i punti principali. Gli insegnamenti sono riportati fra virgolette, per evidenziarli. Le mie aggiunte e le domande delle channelers, sono senza virgolette.

Buona lettura...

"Andare, tornare e di nuovo partire in un ritmo infinito, quasi, ma definito nei modi e nel fine da perseguire.
Valicare il ponte tra Cielo e Terra, e cercare nei mondi tutte le risposte, tutte le vibrazioni corrispondenti ai sentimenti, alle mutevoli forme dell'essere, alla sostanza visibile ed invisibile.
Questa è ricerca. Questa è la sequenza, lo scopo dell'andare continuamente nella materia.
E lo Spirito alla fine capirà, e sarà pronto a tornare al Cielo, all'Oceano, all'Amore Infinito, sicuro di comprenderlo."

Ci siamo incarnati nella materia molte volte, al fine di svolgere dei compiti, di imparare qualcosa. La nostra evoluzione procede, elevandoci sempre un pezzettino in più al fine ultimo, il ricongiungimento alla Fonte Divina che ci ha generati.

"E' un percorso difficile, quello dell'ascesa spirituale, l'emergere dall'oblio ed andare incontro alla Luce. Potete scegliere se avviarvi sulla strada della conoscenza o del dolore, se essere persone oneste o delinquenti, se amare o odiare, se percorrere un cammino spirituale o vivere solo per la materia. Questo è il libero arbitrio. Certo, nell'ambito delle vostre scelte, però, dovete assolvere i doveri del karma. Le cose più importanti della vostra vita sono già tracciate, perchè decise prima della vostra nascita, quando, molto consapevolmente si fanno le scelte più importanti. Poi si va sulla Terra a realizzarle e liberamente si può scegliere la modalità. In Terra, con una visione così limitata, non sarebbe giusto fare scelte così profonde. Allora tutto si compie ed è molto raro e difficile cambiare quanto stabilito. A volte succede, ma è un'eccezione, non la regola."

Ciò si riallaccia al discorso di Kryon sulla capacità di sciogliere il karma... nel momento in cui lo si comprende appieno, e lo si integra nella propria griglia astrale, esso può essere sciolto perchè la lezione è imparata a priori. E' molto utile sottolineare che a sciogliersi è solo la nostra parte di karma: se una relazione sofferta ha ragion d'essere perchè una delle due parti deve scontare un "torto" passato, la comprensione di ciò accelera i tempi per la sua evoluzione, ma non può fare nulla per accelerare ciò che l'altra parte deve comprendere.

"Debiti e crediti karmici vanno comunque pareggiati, e bisogna fare attenzione a non creare altro karma negativo, perchè questo allunga i tempi e le incarnazioni. L'evoluzione procederà e gli errori saranno sempre meno. Verrà quel tempo in cui un'anima non avrà più bisogno di incarnarsi e scendere nella materia e giungerà così su un piano più alto.
Non avere mai dubbi, perchè altrimenti perderesti la speranza, la fiducia e la forza di lottare e andare avanti. La legge del karma è perfetta: mette a posto tutte le ingiustizie e gli errori commessi, compensando ogni azione giusta e sbagliata."

E' meglio o peggio conoscere il proprio karma?

"E' sempre meglio conoscere. La conoscenza è la via migliore, la Luce che illumina e permette di diventare consapevoli. Ma ciò non è semplice, ogni persona deve fare un lungo cammino prima di desiderare di conoscere e lavorare poi per realizzarlo. Molte, moltissime vite possono essere vissute nel più inconsapevole dei modi. E ognuno seguirà la propria natura e la propria indole e per molto tempo non saprà e non capirà bene cosa fa e perchè. Ma poi, lentamente, comincerà a svegliarsi e a capire. Ognuno è a un diverso livello di maturazione, ed ecco perchè ogni creatura ha una visione e una comprensione così diversa. Tu puoi aiutare gli altri, se essi sono ad un punto vicino al risveglio, oppure non puoi fare nulla perchè sono ancora lontani, e non sono ancora pronti."

Le vite terrene migliorano ogni volta?

"Non a livello di qualità di vita: chi è nato re può rinascere mendicante. Quello che conta è solo l'evoluzione spirituale".

E così, non conta il contesto in cui apprendiamo, conta il contenuto. Scegliamo di incarnarci nel contesto più propenso per noi per apprendere una data lezione.

"Il tuo mondo si crogiola nella materia e ad essa appartiene, perchè non può comprendere nient'altro, perchè non vuole complicazioni. C'è già tanto da fare così, perchè preoccuparsi anche di ciò che non si vede? Questo pensa la maggior parte della gente, anche a livello inconsapevole. Vivere significa per loro correre, affannarsi alla ricerca di beni materiali da cui farsi dominare. E più accumulano e più aumentano i loro problemi. E continuano a negare che ci siano altre vie, altri modi di vivere nella materia senza esserne schiavi. Coloro che capiscono che non è per questo scopo che si sono incarnati, vivono nel perenne disagio di non essere capiti."

Perchè decidiamo di incarnarci?

"Perchè solo nel mondo della materia ci sono per lo Spirito certe occasioni di crescita e conoscenza. Sembra un controsenso perchè la materia è limitata, eppure crea allo Spirito le migliori occasioni di crescita e le migliori condizioni per sperimentare. Ci immergiamo in una materia che ci rende immemori e fragili spiritualmente, ma il nostro Spirito (il nostro Sè Superiore) guida la nostra incarnazione. Anche se può apparire come un caso, o guidato dall'istinto, in realtà si tratta di una memoria latente che agisce a livello inconsapevole e spinge in una direzione piuttosto che in un'altra. Le intuizioni, le decisioni improvvise, non sono mai un caso. La comprensione a livello cosciente non può spiegare tutto, ma lo Spirito è molto più grande della mente. E' necessario che ognuno abbia memoria soltanto della vita presente, perchè la conoscenza estesa e la memoria di sè possono portare molta sofferenza. Così, non ricordando il cammino risulta più leggero. Ma le anime che vogliono la conoscenza totale, in un certo senso sono anche preparate, possono sopportarne il peso, altrimenti non sarebbe loro concesso di arrivare alla Verità.
Non siamo uguali alla fine e all'inizio delle nostre vite: così come un neonato è cresciuto e diventato adulto, ogni anima, alla fine del suo percorso, ha vissuto e sperimentato. Vivere è una grande, entusiasmante avventura."

Quante volte abbiamo pensato l'esatto opposto?Ammettiamolo :)

Come avviene il distacco dal Mondo Spirituale?

"Lo Spirito si congeda dalle anime affini e parte, come una cometa di luce, e va ad abitare in un corpo terreno, senza traumi nè drammi. Può essere difficile per alcuni che sanno che dovranno affrontare molte prove difficili. E, a volte, è triste lasciare coloro che qui si amano, ma tutto è fatto con grande Consapevolezza e Amore. Anche partire è Amore, perchè si sa che si avrà una grande opportunità di crescita, una grande chance di evoluzione. E si sa che non è per sempre, che poi comunque si ritorna. Le partenze non sono mai una forzatura, chi non si sente pronto non è obbligato, aspetterà un momento migliore. Mai un'anima nasce a caso, in un luogo o in un corpo a caso. Tutto è preordinato, giusto e perfetto. Anche ciò che può apparire ingiusto e incomprensibile, fa parte di un piano preciso, un progetto che deve essere realizzato. Nulla avviene per caso, le leggi divine governano ogni azione, ogni attimo, ogni pensiero."

Cosa accade quando qualcuno si suicida?il suo karma?

"Fintantochè una lezione non è stata imparata, essa viene affrontata continuamente, vita dopo vita. Il suicidio è una fuga, la rinuncia al proprio compito. Non ci sono punizioni nell'altra dimensione per chi rinuncia alla vita, semplicemente dovrà tornare e riaffrontare lo stesso problema, allungando così i tempi e producendo karma negativo. Il suicidio non è quindi una soluzione, e una persona consapevole non vi ricorrerà mai. Solo chi è poco maturo si lascerà vincere dalla disperazione, perchè non saprà capire i motivi veri di ogni cosa e della vita sulla Terra. Un'anima suicida è un'anima smarrita, che tarderà a reincarnarsi perchè non vorrà più affrontare il compito terreno. Passerà un periodo di riposo e purificazione prima di tornare di nuovo."

Ci sono momenti in cui la disperazione, la sfiducia, il peso della vita, prendono piede al punto da vanificare ogni cosa che ci circonda. Tutto diventa zero, anche la percezione della nostra esistenza... da qui al voler morire il passo è molto breve. Quando un essere di Luce, quale che siamo, percepisce il vuoto, l'oscurità, l'assenza di Amore divino, esso si sente tramontare in toto. Dopo il distacco dalla mia Fiamma Gemella ho passato un periodo in cui mi auguravo la morte ogni notte, e non mi sono suicidata solo per mancanza di coraggio. Molte volte si sceglie di vivere, fisicamente si è vivi, ma si è morti dentro. Un carissimo amico-maestro mi è stato molto vicino, mi ha sottratto da quello stato penoso, e mi ha fornito la fiducia e la comprensione delle cose.
Se qualche anima che versa in questo stato disperato sta leggendo il mio sito, sappia che suicidarsi non è MAI alleggerire il proprio peso, contrariamente a quanto si può pensare. Non è riposarsi, non c'è sollievo, è solo rimandare un problema, vanificando quanto fatto in quegli x anni di vita. Se volete parlarmi personalmente, scrivetemi a
vibrazioneanimica@hotmail.it e sarò lieta di potervi ascoltare.

"Noi costruiamo nella nostra vita la base delle vite future, le prove e le cause per ciò che accadrà. Perchè sempre, o quasi, nelle vite precedenti si trovano le spiegazioni e i limiti e bisogna imparare a capirli e ad affrontarli per poterli risolvere.
Si deve ascoltare il cuore, ascoltarlo con umiltà e con fede. Se ci si pone sinceramente davanti a se stessi, le verità non sfuggono, perchè a un certo punto non è più possibile mentire a se stessi. 
La cosa più difficile è credere a ciò che in fondo si sa essere vero. E' un gioco strano che si fa con se stessi, bisogna imparare a non barare. Non sfuggire mai alla verità che è dentro di te."







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